Introduzione
Il Fondo Pensione (FP) e il Piano di Accumulo Capitale (PAC) sono due
strumenti di investimento a lungo termine, ciascuno con caratteristiche e vantaggi distinti. Il Fondo
Pensione è progettato per accumulare risparmi destinati alla pensione, offrendo vantaggi fiscali e una
crescita graduale del capitale. Il Piano di Accumulo Capitale, invece, consente di accumulare un
capitale attraverso versamenti regolari, con l'obiettivo di ottenere rendimenti nel lungo periodo.
Per fornire stime precise dei risultati potenziali, è essenziale considerare una serie di variabili
fiscali complesse. Questo calcolatore è stato progettato per integrare tutte queste variabili, offrendo
una panoramica dettagliata dei risultati attesi per entrambi gli strumenti. Gli utenti possono inserire
i rendimenti sperati e il calcolatore elaborerà le stime tenendo conto delle implicazioni fiscali
specifiche.
Inoltre, il calcolatore esplora due strategie miste che prevedono un investimento suddiviso tra il Fondo
Pensione e il Piano di Accumulo Capitale. L'obiettivo è ottimizzare il rendimento finale, sfruttando i
benefici e gestendo i rischi di entrambi gli strumenti per ottenere i migliori risultati possibili.
Nelle note del calcolatore, vengono spiegate dettagliatamente la metodologia di calcolo utilizzata e le
decisioni adottate per affrontare le complessità fiscali e ottimizzare le stime. Inoltre, sono forniti
chiarimenti su come inserire i parametri necessari per ottenere le simulazioni desiderate, garantendo
così una comprensione completa del funzionamento del calcolatore e dei criteri impiegati per generare i
risultati.
Parametri
Età
L'età alla quale si prevede di iniziare l'investimento. Questo dato è utile
solo come riferimento in tabella. Iniziare a investire il prima possibile può massimizzare i
rendimenti grazie all'effetto dell'interesse composto.
Durata
La durata dell'investimento. È consigliata una durata minima di 10 anni per
massimizzare i benefici di entrambi gli strumenti. Investimenti a lungo termine tendono a ridurre il
rischio e aumentare i rendimenti.
Frequenza di Carico
La frequenza con cui vengono effettuati i versamenti influisce
sul calcolo dei rendimenti. Se mensile, ogni versamento viene moltiplicato per una frazione del
tasso annuale. Se annuale, il versamento viene considerato come effettuato il 31 dicembre, senza
interessi per quell'anno. Versamenti più frequenti possono aumentare i rendimenti grazie all'effetto
dell'interesse composto.
Reddito
Indicare il reddito deducibile al momento dell'inizio dell'investimento.
Questo dato viene utilizzato per calcolare il TFR, le deduzioni fiscali e il contributo del datore
di lavoro.
Variazione del Reddito
Scegliere tra variazione percentuale o numerica del
reddito, specificando la frequenza in anni con cui la variazione avviene e il valore della
variazione.
Investimento Iniziale
La cifra investita annualmente all'inizio dell'investimento.
Un investimento iniziale maggiore può portare a rendimenti più elevati nel lungo termine.
Variazione dell'Investimento
Scegliere tra variazione percentuale o numerica
dell'investimento, specificando la frequenza in anni con cui la variazione avviene e il valore della
variazione.
Contributo del Datore di Lavoro
In alcuni casi, il datore di lavoro contribuisce
al fondo pensione con una percentuale del reddito del lavoratore. È necessario specificare se questo
contributo è presente. Questo contributo può aumentare significativamente il montante finale del
fondo pensione.
Investire Ris. Fiscale
Indicare se si desidera reinvestire il risparmio fiscale
ottenuto dalle deduzioni. Si può scegliere di investirlo nello stesso anno in cui la deduzione viene
generata o nell'anno successivo. Il risparmio fiscale investito genera a sua volta altro risparmio
fiscale (es. se investo 1000 euro e ottengo 100 euro di risparmio fiscale potrò investire altri 100
euro. Questi 100 euro mi permettono di risparmiare altri 10 euro etc.). Se non si hanno problemi di
liquidità, si consiglia di selezionare "Anno Corrente" e aggiungere al proprio investimento la cifra
indicata nella colonna "Risparmio Fiscale". Il risparmio fiscale (a parte la quota mediata dal
sostituto d'imposta) viene recuperato nell'anno successivo in fase di dichiarazione dei redditi.
Investire TFR
Indicare se è presente il TFR e se viene lasciato in azienda o portato nel
Fondo Pensione. Lasciare il TFR in azienda può essere meno vantaggioso rispetto a investirlo in un
fondo pensione, che può offrire rendimenti più elevati nel lungo termine.
Inflazione
L'inflazione media attesa nel periodo indicato. Si consiglia di
lasciare il valore al 2%, target delle Banche Centrali.
Rendimento Annuo Storico del Fondo Pensione
Recuperabile dalle tabelle fornite
dalla COVIP (Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione). Questo rendimento è da intendersi al
netto della tassazione sulle plusvalenze, come per i rendimenti indicati dalla COVIP.
Rendimento Annuo PAC (%)
Si può utilizzare come benchmark l'indice
MSCI All
World Index, che ha ottenuto un rendimento medio annuo dell'8,23% negli ultimi 30 anni.
Tuttavia, il rendimento può variare molto in base alla strategia di investimento scelta e non è in
alcun modo garantito.
Strategie
Nota su TFR
Il TFR viene in ogni caso allocato secondo la scelta effettuta. Le exit finali di tutte le
strategie
riportano anche i ritorni generati dal TFR in azienda o nel Fondo Pensione, secondo la scelta effettuta.
Strategia FP
Investimento esclusivo nel fondo pensione fino al limite delle
deduzioni fiscali (5164 euro) e anche oltre, sfruttando al massimo i vantaggi fiscali e il
contributo del datore di lavoro, con l'obiettivo di ottenere una rendita previdenziale a lungo
termine.
Strategia PAC
Investimento esclusivo nel Piano di Accumulo Capitale (PAC), senza
limitazioni fiscali. Questo consente una gestione più flessibile del capitale e una diversificazione
dell'investimento, sebbene senza i benefici fiscali e la contribuzione del datore di lavoro offerti
dal fondo pensione.
Strategia Mix-1
Investimento combinato tra FP e PAC. Si investe nel fondo pensione
fino al limite massimo delle deduzioni fiscali (5164 euro), mentre l'eventuale eccedenza viene
destinata al PAC. Questa strategia permette di ottimizzare i benefici fiscali del fondo pensione e,
al contempo, diversificare l'investimento con il PAC.
Strategia Mix-2
Strategia dinamica in cui ogni anno viene calcolato se l'interesse
composto generato dal fondo pensione sulla quota d'investimento entro il limite di deduzione,
sommato alle deduzioni fiscali e al contributo del datore di lavoro, superi l'interesse composto
ottenuto investendo la stessa somma nel PAC. In base a quale delle due opzioni offra il ritorno più
alto, l'investimento viene allocato di conseguenza, massimizzando così il guadagno finale. Ogni anno viene
comunque considerato un investimento di 1 euro sul fondo pensione in modo da abbassare la tassazione in
uscita.
Note sui Calcoli
Temporalità
L'anno 0 non è riportato in tabella perché viene considerato esclusivamente come anno di carico. Se
consideriamo il 2024 come primo anno e scegliamo una frequenza di carico annuale, il versamento al Fondo
Pensione o al PAC è ipotizzato come effettuato al 31-12-2024. Ad esempio, la riga 30 riporta la
situazione dell'investimento al 31 dicembre 2054, considerando il 2024 come anno "0" dell'investimento.
Tassazione dei Versamenti nel Fondo Pensione
I versamenti dedotti al Fondo Pensione non sono esenti da imposte, ma la tassazione è posticipata al
momento del riscatto o della pensione. L'aliquota fiscale è del 15%, riducibile fino al 9% dopo 35 anni
di adesione al fondo. In caso di riscatto anticipato, l'aliquota può salire fino al 23%, a seconda della
motivazione del riscatto.
Tassazione delle Plusvalenze nel Fondo Pensione
Le plusvalenze generate dal Fondo Pensione sono tassate annualmente con un'aliquota del 20%, ridotta al
12,5% per i titoli di Stato. I rendimenti indicati sul sito della COVIP sono già al netto di queste
imposte.
Tassazione dei Versamenti nel PAC
I versamenti effettuati in un Piano di Accumulo Capitale (PAC) sono già tassati come reddito personale.
Tuttavia, vengono tassate solo le plusvalenze realizzate, con un'aliquota del 26%, ridotta al 12,5% per
le plusvalenze generate da titoli di Stato.
Tassazione delle Plusvalenze nel PAC
Le plusvalenze realizzate con un PAC sono soggette a un'aliquota del 26%, ridotta al 12,5% nel caso in
cui il portafoglio includa titoli di Stato.
Rivalutazione del TFR in Azienda
Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) viene rivalutato annualmente sulla base del 75% dell'inflazione (in
base all'indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati, calcolato dall'ISTAT), più un
tasso fisso dell'1,5%.
Tassazione del TFR in Azienda
Al momento del riscatto, il TFR viene tassato in base alla durata complessiva dell'impiego presso
l'azienda. Nel calcolo si ipotizza che il lavoratore non cambi mai azienda. La formula utilizzata è:
[totale dei versamenti] * 12 / [numero di anni in azienda], per ottenere il "TFR di Riferimento", sul
quale si calcola l'imposta in base alle aliquote IRPEF.
Componente Assicurativa del Fondo Pensione
Oltre alla componente finanziaria, il Fondo Pensione include una componente assicurativa che garantisce
una rendita vitalizia al titolare fino al decesso.
by pippo995@gmail.com